microlearning definizione

MICROLEARNING: TAILORED DISTANCE LEARNING FOR USERS

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Distance Learning (DL) – and the world of education in general – is focused on innovation, which brings benefits not only to the trainers, but also and especially to the learners. Nowadays, the frenzy of everyday life reduces the time that can be devoted to personal training and professional updating. Thanks to microlearning, it is now possible to adapt the training to the students’ needs.

MICROLEARNING: DEFINITION AND ASSUMPTIONS

Microlearning is certainly one of the most interesting trends of the e-learning sector, because it responds to a specific need of the trainees: a training process taking into account the limited time available.

This new trend comes from a research conducted on the attention paid by the users over time.

According to the experts, during a training session, a lesson or a conference, people are able to follow the explanation carefully for the first 8 minutes and if after 20 minutes no new elements are introduced, the attention collapses until disappearing. In addition, 80% of information and concepts are forgotten after 30 days if a reinforcement intervention is missing.

Microlearning is the solution: it consists in dividing the e-learning content into short-term units (2-5 minutes). In this way the level of attention of the learners will increase and the training will be less demanding.

MICROLEARNING: DEFINIZIONE

Cosa significa microlearning? È sicuramente uno dei trend più interessanti dell’e-learning perché risponde ad una esigenza specifica dei corsisti: erogare formazione tenendo conto del poco tempo a disposizione e del sovraccarico informativo.

Il microlearning si definisce come una predisposizione di contenuti e-learning per le piattaforme FAD suddivisi in unità di breve durata (2-13 minuti). Viene definito anche “bite-sized learning” (apprendimento a bocconi).

In genere, i contenuti possono essere fruiti on-demand e attraverso lo smartphone dell’utente (non a caso il trend del microlearning è strettamente connesso a quello del mobile learning).

MICROLEARNING: CARATTERISTICHE

A questo punto la definizione di microlearning dovrebbe essere abbastanza chiara, ma può essere utile una lista delle sue caratteristiche principali.

L’obiettivo è quello di rendere l’apprendimento più rapido e, al tempo stesso, di migliorarne la qualità. Ma com’è possibile conseguire due risultati a prima vista opposti?

SU COSA SI BASA IL MICROLEARNING

Questa innovazione si sviluppa su un presupposto specifico che ha come base ricerche condotte sull’andamento dell’attenzione degli utenti con il passare del tempo.

Secondo gli esperti, durante una sessione formativa, una lezione o una conferenza, le persone riescono a seguire attentamente la spiegazione per i primi 8 minuti e se dopo 20 minuti non si introducono elementi di novità l’attenzione crolla fino a sparire.

Come se non bastasse, l’80% delle informazioni e dei concetti vengono dimenticati dopo 30 giorni se manca un intervento di rinforzo.

Secondo uno studio dell’Association for Talent Development, la durata ottimale per un’attività di microlearning è fra i 2 e i 5 minuti.

Lo span medio d’attenzione è di 5 minuti: pertanto c’è un’alta probabilità che dopo quei 5 minuti ulteriori informazioni potrebbero non essere conservate con la medesima efficacia.

Ovviamente non si tratta soltanto di suddividere una lunga video lezione in tanti brevi video. Prosegui nella lettura per scoprire come si costruisce un corso di microlearning.

MICROLEARNING: STORIA

Benché sia un trend relativamente recente nella formazione a distanza, le radici del microlearning risalgono in realtà intorno al 1880. Fu allora che Hermann Ebbinghaus, la prima persona a creare un approccio scientifico per studiare e classificare la memoria, introdusse i concetti di “curva d’apprendimento” e “curva dell’oblio”.

La curva dell’oblio di Ebbinghaus dimostra che le persone tipicamente dimenticano l’80% di quanto imparano nel corso di un mese. Questo perché il cervello umano rimuove tutte quelle informazioni che non ritiene indispensabili.

La rimozione tuttavia è solo temporanea. Tornando sul concetto ripetutamente risulta sempre più facile assimilare nuovamente l’informazione. 

Partendo dalle teorie di Ebbinghaus, i moderni learning designer hanno sviluppato questo tipo di metodologia per migliorare l’apprendimento sul posto di lavoro. In questo modo, infatti, il cervello dei professionisti dà la priorità a quelle informazioni più rilevanti per le attività quotidiane.

THE ADVANTAGES OF MICROLEARNING

After giving a first definition and highlighting the assumption on which microlearning is based, let’s now list the advantages that microlearning can bring to the world of distance learning (DL):

VANTAGGI PER L'AZIENDA

FORMAZIONE JUST IN TIME

I corsi e-learning consentono di rendere un concetto interattivo e di rapida comprensione. L’obiettivo di fornire una formazione just-in-time rimane lo stesso, ma grazie ai controlli per la comprensione ed agli elementi interattivi, è ancora più probabile che i discenti saranno in grado di utilizzare e conservare le informazioni fornite. 

Con il microlearning, che rende i contenuti accessibili in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo, l’obiettivo di una formazione just in time verrà sicuramente raggiunto.

CICLO DI SVILUPPO BREVE

Con uno o massimo due learning objective per ogni unità, per i creatori è molto più rapido creare e strutturare corsi online.

RAGGIO AMPIO

I contenuti raggiungibili attraverso qualsiasi device sono in grado di raggiungere un vasto numero di persone.

FACILITÀ DI AGGIORNAMENTO

Data la natura dei corsi microlearning in FAD, per i formatori è più semplice e veloce aggiornare e personalizzare i contenuti dei corsi online sulla base delle esigenze dei discenti.

VANTAGGI PER I DISCENTI

IMPARA OVUNQUE, IN QUALSIASI MOMENTO

Fra i vantaggi del microlearning per i corsisti, uno dei più importanti è senz’altro la flessibilità: la formazione può avvenire sempre e ovunque e si trasforma in un momento embedded e non separato dall’attività quotidiana. Può essere quindi fruita fra un task di lavoro e l’altro o sul treno durante il ritorno a casa.

RISULTATI MIGLIORI

Moduli più corti e di facile fruibilità rinforzano l’abitudine ad imparare. In questo modo l’utenza raggiunge risultati migliori e mantiene l’informazione per più tempo.

MAGGIOR ENGAGEMENT

L’uso di rich media e format interattivi garantisce un maggior coinvolgimento dell’utenza, non soltanto di quella più giovane. La società del futuro è caratterizzata da bassi livelli di attenzione ma da bisogno infinito di informazione. I corsisti verranno quindi naturalmente attirati da questa tipologia di e-learning.

HOW TO USE MICROLEARNING: STRATEGIES

In order to effectively use microlearning, it is necessary to develop a strategy that takes into account both the learners’ needs and the necessary tools to satisfy them.

First of all, you need to have a simple, intuitive and totally customizable e-learning platform. The software you are going to use is crucial in this sense.

Once you choose your platform (here you can see all our e-learning software), you need to focus on the contents; you don’t have to choose traditional contents, but engaging and interactive formats such as videos and SCORM courses.

The final step is the constant monitoring of the students’ activity and the adaptation of the contents to their needs.

MICROLEARNING: ESEMPI CONCRETI

Esempi di microlearning sono: guardare un breve video, ascoltare podcast, leggere paragrafi di testo (anche e-mail o sms), memorizzare formule, metodi o definizioni, giocare a mini-giochi.

CONCLUSION

Microlearning, like all the new trends and digital technologies, brings with it advantages, but also potential difficulties. It’s up to those who adopt them to exploit their potential and limit their problems, in order to pursue a winning strategy.

If you want to remain updated on the e-learning world, take a look at our collection of articles.

DEFINIRE SE È ADATTO

Il microlearning è adatto alla materia? Alcune operazioni sono molto complesse e non possono essere compresse in learning object di una decina di minuti.

RIUTILIZZARE MATERIALE

Creare un corso o del materiale per il microlearning può essere molto impegnativo. Per ridurre il carico passa in rassegna il tuo vecchio materiale e cerca di capire se questo, dopo l’eventuale aggiornamento, può essere suddiviso in segmenti.

GAMIFICATION E MATERIALI INTERATTIVI

Il bello dell’e-learning è che è facilissimo introdurre video interattivi o elementi di gamification in grado di potenziare l’engagement dei partecipanti. Non dimenticare di inserirli!

CONTENUTI RIPETITIVI

Ricordi la teoria di Ebbinghaus sulla curva dell’oblio? Trova il modo di ripresentare brevemente i contenuti per fissare concetti, soluzioni e prassi nella memoria dei corsisti.

INCORAGGIARE LA COLLABORAZIONE

L’apprendimento collaborativo o il social learning possono aiutarti moltissimo a implementare efficacemente una metodologia di microlearning nella tua organizzazione.

Permettere la discussione incrementa la motivazione, l’interazione e può anche mettere in evidenza delle lacune da riempire.

GARANTIRE L'ACCESSO SU OGNI DISPOSITIVO

Il micro-apprendimento deve essere possibile su qualsiasi tipo di dispositivo e, anzi, favorito su smartphone e altri dispositivi mobili.

SCEGLIERE LA GIUSTA PIATTAFORMA FAD

Attuare un corso online di microlearning può essere più difficile di quanto sembra. Oltre alle best practice sopra citate, una scelta molto importante riguarda quella della piattaforma e-learning su cui erogare la formazione a distanza.

La piattaforma in questione non deve soltanto essere facile da usare e modulare, ma supportare lo standard SCORM ed essere provvista delle dovute certificazioni.

Se vuoi ricevere maggiori informazioni sulle nostre piattaforme o richiedere una demo gratuita, compila il modulo qui in basso. Il team VITECO di contatterà in breve tempo.

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